05 giugno 24 alle 11:03

Movida, Macrolotto Zero e condomini critici

Più di 11.000 metri quadrati recuperati a Tari e inseriti a ruolo, 73 evasori individuati, 10 tonnellate di plastica recuperate in un anno grazie ai nuovi cestini bi-frazione installati in centro storico, ma soprattutto una considerevole diminuzione delle sanzioni elevate grazie a una costante attività di informazione e orientamento degli utenti sui corretti conferimenti, a fronte di un netto incremento dei controlli da parte degli ispettori ambientali, in ognuna delle tre aree messe al centro dell’attenzione: centro storico, Macrolotto Zero e grandi condomini. Sono questi alcuni dei risultati più tangibili di ‘Che Prato! Più raccolta differenziata, più decoro’, il progetto di comunicazione e sensibilizzazione ideato dal Comune di Prato e da Alia Multiutility per contrastare gli abbandoni di rifiuti, migliorare la raccolta differenziata e promuovere il decoro urbano, realizzato in 4 fasi distinte nel corso degli ultimi 12 mesi. Dopo una prima fase di ascolto e coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse delle varie comunità e categorie economiche presenti a Prato, il progetto ha interessato il centro storico di Prato con 19 serate di sensibilizzazione e informazione, svolte tra luglio e settembre 2023, più di 500 quiz sulla raccolta differenziata e interviste ai frequentatori della movida, insieme al posizionamento di 105 nuovi cestini bi-frazione per imballaggi leggeri in plastica, metalli, tetrapak e polistirolo e rifiuti indifferenziati e l‘affissione di 400 manifesti e 250 locandine nelle attività commerciali. I cestini bi-frazione, uniti alle azioni di sensibilizzazione, hanno portato a un aumento di circa 40 chilogrammi al giorno nella raccolta di imballaggi e contenitori in plastica e alluminio. La terza fase del progetto ha interessato 90 grandi condomini ritenuti più problematici dal punto di vista del rispetto del decoro e delle regole. In totale sono state 2.905 le utenze intercettate e informate grazie al cassettaggio dei materiali multilingue, realizzati anche in cinese e urdu, con un tasso di adesione agli incontri e ai sopralluoghi animati (realizzati in 72 dei 90 condomini totali) che ha raggiunto il 30% e un totale di 560 partecipanti attivi. Ciascuno di questi 90 condomini è stato poi visitato, fra ottobre 2023 e aprile 2024, dagli ispettori ambientali, che hanno elevato un totale di 41 sanzioni in 24 condomini (27% del totale), confermando un calo delle irregolarità. Nella quarta e ultima fase del progetto l’attenzione si è spostata sul Macrolotto Zero, dove Alia ha deciso di modificare gli orari di esposizione di imballaggi in plastica e alluminio, del vetro e della frazione organica degli esercizi di ristorazione, spostandoli alla sera. Le 105 utenze di ristorazione presenti nel quartiere sono state contattate e visitate dagli incaricati di Alia, che, accompagnati da un interprete, si sono occupati di spiegare tutte le novità relative al servizio di raccolta e di consegnare il calendario e i materiali informativi multilingue. Durante tutto l’arco temporale del progetto i controlli degli ispettori ambientali di Alia al Macrolotto Zero sono stati 8.375, i rifiuti ispezionati 8.767, per un totale di 172 sanzioni elevate. Sono stati inoltre individuati 73 evasori e sono stati recuperati e rimessi a ruolo 11.537 metri quadrati che non figuravano sottoposti a Tari. L’impatto positivo di ‘Che Prato!’ è sottolineato dai dati ottenuti a seguito di verifiche degli ispettori ambientali di Alia per il periodo gennaio-aprile, se confrontati con i dati dello stesso periodo nel 2023. Nei primi quattro mesi del 2024, i controlli sono stati 3.224 (+28,87% rispetto ai 2.502 del 2023), i rifiuti ispezionati sono stati 4.997 (+99,76% rispetto ai 2.502 dell’anno precedente), ma le sanzioni in realtà sono calate da 83 a 70 (-15,66%).  
 

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