26 ottobre 23 alle 16:00
‘Che Prato!’, parte la fase due in 100 condomini critici
‘Che Prato!’ arriva nei grandi condomini. Dopo la prima fase in centro storico, il progetto di comunicazione e sensibilizzazione ideato dal Comune di Prato e da Alia Multiutility Toscana per promuovere il decoro urbano, contrastare gli abbandoni di rifiuti e migliorare la qualità della raccolta differenziata, si sposta adesso in circa cento grandi condomìni che hanno evidenziato criticità nella gestione e nel conferimento dei rifiuti.
Questo step del progetto prevede di incontrare i residenti per spiegare le modalità più corrette per effettuare una raccolta differenziata di qualità, gestire in modo corretto i rifiuti ingombranti e iscriversi alla Tari. In ognuno dei palazzi al centro del progetto, già da questa settimana, verranno condotte attività di comunicazione e informazione puntuale a domicilio, multilingue. Verranno installati cartelloni informativi tradotti anche in cinese e urdu, relativi a modalità, tempi e giorni di esposizione e verranno fornite informazioni sull’iscrizione alla Tari e su tutti i servizi gratuiti forniti da Alia. Informazioni che saranno veicolate anche tramite pillole video tradotte nelle lingue delle principali etnie presenti in città e visualizzabili in ogni momento scannerizzando i QR-Code presenti sulle targhe informative affisse nei vari condomìni. Verranno, inoltre, verificate la qualità della raccolta differenziata, le modalità e le abitudini di esposizione dei rifiuti ed eventuali irregolarità saranno segnalate tramite appositi cartellini multilingua – rossi per errori gravi, gialli per errori più lievi – attaccati sui contenitori.
Terminati gli incontri di informazione e sensibilizzazione, i condomìni più problematici saranno anche oggetto di successivi controlli e verifiche da parte degli ispettori ambientali di Alia, che in sinergia con il progetto ‘Che Prato!’ sono impegnati sul territorio pratese in diversi progetti in via esclusiva o in collaborazione con la polizia municipale, con Sori e con il personale dell’ufficio immigrazione del Comune.
Questo step del progetto prevede di incontrare i residenti per spiegare le modalità più corrette per effettuare una raccolta differenziata di qualità, gestire in modo corretto i rifiuti ingombranti e iscriversi alla Tari. In ognuno dei palazzi al centro del progetto, già da questa settimana, verranno condotte attività di comunicazione e informazione puntuale a domicilio, multilingue. Verranno installati cartelloni informativi tradotti anche in cinese e urdu, relativi a modalità, tempi e giorni di esposizione e verranno fornite informazioni sull’iscrizione alla Tari e su tutti i servizi gratuiti forniti da Alia. Informazioni che saranno veicolate anche tramite pillole video tradotte nelle lingue delle principali etnie presenti in città e visualizzabili in ogni momento scannerizzando i QR-Code presenti sulle targhe informative affisse nei vari condomìni. Verranno, inoltre, verificate la qualità della raccolta differenziata, le modalità e le abitudini di esposizione dei rifiuti ed eventuali irregolarità saranno segnalate tramite appositi cartellini multilingua – rossi per errori gravi, gialli per errori più lievi – attaccati sui contenitori.
Terminati gli incontri di informazione e sensibilizzazione, i condomìni più problematici saranno anche oggetto di successivi controlli e verifiche da parte degli ispettori ambientali di Alia, che in sinergia con il progetto ‘Che Prato!’ sono impegnati sul territorio pratese in diversi progetti in via esclusiva o in collaborazione con la polizia municipale, con Sori e con il personale dell’ufficio immigrazione del Comune.