Comuni Ricicloni 2023: tra i vincitori Gambassi Terme, Capraia e Limite e Certaldo
La classifica finale della trentesima edizione di Comuni Ricicloni, storico dossier di Legambiente che ogni anno fa il punto sull’impegno delle singole comunità nella raccolta differenziata e per una efficace valorizzazione dei rifiuti, conferma vincitori in Toscana anche quest’anno Gambassi Terme, Capraia e Limite e Certaldo.
In particolare, Gambassi Terme, che ha l’89% di raccolta differenziata, si è aggiudicato il primo posto, a livello regionale, nella categoria dei Comuni sotto i 5.000 abitanti, mentre Capraia e Limite si è imposto nella categoria dei Comuni fra i 5.000 e i 15.000 abitanti (86,7% di raccolta differenziata) e Certaldo ha fatto meglio di tutti nella categoria dei Comuni con oltre 15.000 abitanti (85,4%). Per tutti e tre i Comuni si tratta di un bis rispetto alla scorsa edizione, dove già erano risultati i primi delle rispettive categorie.
‘Per la Toscana si tratta di un gran bel risultato, che rappresenta il frutto di anni di forte e costante impegno nella sensibilizzazione dei cittadini e nella costruzione di processi virtuosi nella gestione del ciclo dei rifiuti’, commenta Nicola Ciolini, vicepresidente di Alia Multiutility Toscana. ‘Non è un caso che il nostro piano industriale, per la prima volta decennale, delinei linee strategiche di sviluppo che si basano su quattro obiettivi cruciali: completare la trasformazione dei sistemi di raccolta in alcuni dei Comuni interessati tra cui Firenze, Pistoia, Montecatini Terme e Pescia; investire sui sistemi impiantistici; proseguire con l’introduzione della tariffazione puntuale corrispettiva nei Comuni gestiti e anche con il processo di digitalizzazione. Il modello che stiamo portando avanti attraverso l’aggregazione di più servizi e più territori – conclude Ciolini – permette la crescita della raccolta differenziata in maniera omogenea su ambiti più ampi. E il riconoscimento che ci arriva dalla trentesima edizione dei Comuni Ricicloni è sicuramente di buon auspicio anche per quelle aree che stanno oggi trasformando i propri servizi’.