25 febbraio 21 alle 13:00

Bagno a Ripoli: abbandono di rifiuti, rintracciati e multati 38 “furbetti”

Scarti di ristrutturazioni in appartamento, elettrodomestici, materiali di risulta, vecchi oggetti “sgomberati” dalle cantine sono tra i rifiuti abbandonati abusivamente nel Comune di Bagno a Ripoli nel 2020, scoperti dagli Ispettori di Alia Servizi Ambientali SpA e la Polizia Municipale, di cui sono responsabili 38 utenze che hanno ricevuto sanzioni comprese da 50 a 150 euro a seconda del materiale abbandonato per un totale di circa cinquemila euro di sanzioni.
«La sensibilità e collaborazione dei cittadini, unita alle azioni di controllo degli Ispettori sul territorio ci aiutano ogni giorno a valorizzare i rifiuti prodotti – ha commentato il Presidente di Alia Servizi Ambientali SpA, Nicola Ciolini -. La parola “rifiuto”, infatti, è di per se caratterizzata da un accezione negativa, ma dobbiamo fare uno sforzo e guardare oltre; i rifiuti di oggi sono le risorse di domani e, se correttamente gestiti ed avviati a riciclo, permettono di “chiudere il cerchio”, mettere in atto un’economia circolare tutta Toscana, rendendo la nostra regione autosufficiente nel perseguire la sostenibilità ambientale. Fondamentale, quindi, l’operato quotidiano dei nostri Ispettori ambientali, la lotta al degrado e ai reati ambientali oltre che la prevenzione delle cattive abitudini attraverso un’attività di informazione sulle corrette modalità di conferimento e di raccolta».

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