Rifiuti tessili, Alia al fianco delle istituzioni: incontro con la console cinese
Alia Multiutility ha partecipato all’incontro promosso dal Comune di Carmignano con la console generale cinese a Firenze, Yin Qi, per affrontare insieme il problema degli abbandoni illeciti di scarti tessili nel distretto pratese. All'incontro, svoltosi nella sala consiliare del municipio, era presente il vicepresidente Nicola Ciolini, insieme ai tecnici dell’azienda. Un confronto aperto e costruttivo che ha evidenziato la necessità di rafforzare la collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità locali per promuovere comportamenti corretti e soluzioni sostenibili. ‘Il fenomeno dell’abbandono coinvolge una parte della comunità cinese e finisce per danneggiarne l’immagine complessiva – ha dichiarato Ciolini –. Alia è pronta a fare la sua parte con strumenti concreti’. Tra le soluzioni proposte, Alia ha messo sul tavolo la possibilità di collocare, all’interno delle aziende, cassonetti digitali in grado di tracciare i conferimenti e favorire una gestione corretta dei rifiuti. L’azienda ha inoltre espresso disponibilità ad attivare un tavolo tecnico operativo per individuare modalità efficaci e condivise. Oltre 50.000 tonnellate di scarti tessili vengono prodotti ogni anno nel distretto, e circa 1.000 tonnellate sfuggono ancora al sistema di raccolta, generando 10-15 mila sacchi abbandonati. Un costo economico e ambientale per l’intera comunità. Dal 2026 sarà inoltre attivo a Prato il nuovo Hub Tessile, impianto innovativo dedicato al riciclo degli scarti, che potrà accogliere parte dei residui del pronto moda e contribuire a contenere i costi di smaltimento. ‘È un’opportunità da cogliere insieme – ha concluso Ciolini – per costruire percorsi di legalità e sostenibilità’.