Il piano industriale 2025-2029 stanzia 2,5 miliardi di euro per la conversione ecologica

I consigli di amministrazione di Alia e Estra hanno dato il via libera al piano industriale 2025-2029 della multiutility: 2,5 miliardi di euro di investimenti per accelerare la transizione ecologica e offrire servizi integrati tra ambiente, energia e acqua. Per la prima volta cittadini e imprese avranno un unico interlocutore per tutti questi servizi, con la possibilità di gestire tutto in digitale.

Gli investimenti saranno distribuiti in modo strategico: 1,1 miliardi per l'energia, 900 milioni per l'idrico e 500 milioni per l'ambiente. Tra i risultati attesi: un incremento di oltre il 300% delle materie rigenerate immesse sul mercato, 785.000 MWh di energia verde prodotta e distribuita sul territorio, e una diffusione di processi digitali che rendono i servizi più vicini ai cittadini e sostenibili dal punto di vista ambientale. Il valore della multiutility passa da poco più di 1 miliardo a 1,2 miliardi di euro, mentre entro il 2029 il piano prevede di raggiungere 1,8 miliardi grazie alla crescita dell’Ebitda, con il Return on Invested Capital (Roi) in crescita dal 5,3% del 2024 fino a quasi il 10% nel 2029.

Intanto, l'assemblea degli azionisti di Alia ha approvato il bilancio 2024: ricavi per oltre 2 miliardi di euro, utile netto cresciuto del 52% e investimenti operativi che superano i 342 milioni.