01 luglio 25 alle 12:39

Il Gruppo Alia Multiutility approva il bilancio 2024 Ricavi per oltre 2 miliardi di euro, utile netto +52% Gli investimenti operativi superano i 342 milioni

Highlights economico-finanziari

 

  • Ricavi* a 2.032,8 milioni di euro
  • Margine operativo lordo (MOL)* a 351,2 milioni di euro (+155,6%)
  • Utile netto* consolidato a 69,7 milioni di euro (+52,5%)
  • Investimenti operativi lordi per 342,3 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto si attesta a 836,9 milioni di euro, con debito netto/MOL** a 2,04x

 

 

Highlights operativi e di sostenibilità

 

  • Crescita dei risultati operativi sostenuti da tutte le aree di business
  • Il portafoglio clienti luce e gas si attesta a 890 mila

 

Firenze, 1.7.2025 - L’assemblea degli azionisti di Alia Multiutility ha approvato in data 1° luglio 2025 i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2024, insieme alla Rendicontazione di sostenibilità, che da quest’anno come previsto dalla direttiva 2022/2464/EU è parte integrante del bilancio. Il 2024 è stato un anno caratterizzato dalla prosecuzione del percorso di trasformazione, integrazione e crescita industriale della Multiutility, sia sulle attività a mercato che su quelle regolate; l’aumento degli investimenti operativi sottolinea l’impegno e l’attenzione verso lo sviluppo, la valorizzazione ed il potenziamento degli asset gestiti. Il Gruppo conferma la propria attenzione verso i principi della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile, cercando di coniugare la crescita aziendale con iniziative concrete in ambito Esg. Al contempo, i risultati economici e patrimoniali evidenziano la capacità di creazione di valore che guida la crescita del Gruppo.

 

Prosegue il progetto di integrazione da parte di Alia nell’ambito del percorso, già avviato, verso la creazione di una Multiutility orientata al rafforzamento industriale e al superamento della frammentazione dei servizi pubblici toscani, che determinerà un salto su scala industriale in grado di consolidare le tante realtà dei servizi pubblici locali. In tal senso, fra i traguardi principali raggiunti nell’esercizio è stato fondamentale il consolidamento integrale di Publiacqua a partire dal 1° giugno 2024, a seguito dell’acquisizione del controllo societario. Questo traguardo rappresenta per il Gruppo da un lato l’opportunità di entrare nel settore della gestione idrica dall’altro un’occasione di crescita industriale e di integrazione al fine di creare valore per gli stakeholder.

 

Al contempo, procede l’attività di integrazione tra Alia ed Estra avviata nel 2023 attraverso la centralizzazione di funzioni aziendali ‘corporate’ sulla Capogruppo e l’avvio di un ampio processo di trasformazione digitale al fine di rinnovare l’attuale modello operativo, ottimizzare i processi e superare l’attuale frammentazione dei sistemi informatici. L’armonizzazione punta, da un lato, a promuovere le sinergie ed economie di scala tra le funzioni corporate di staff e, dall’altro, ad agevolare il business consentendo l’offerta e la vendita dei prodotti sul mercato in maniera sempre più efficiente e competitiva, la strutturazione di un’importante operazione di finanziamento bancario e l’emissione di un prestito obbligazionario da parte di Alia (finalizzate nel 2025), al fine di ottimizzare la struttura finanziaria del Gruppo e finanziare i significativi investimenti previsti dal piano industriale.

 

In un anno caratterizzato da una persistente situazione internazionale instabile, dalla volatilità dei prezzi delle commodities dovuta principalmente alle tensioni geopolitiche, e da alcuni fenomeni meteoclimatici estremi, il Gruppo si è impegnato a garantire la continuità e qualità dei propri servizi e ricadute positive per le comunità servite. La capacità di coniugare crescita aziendale e sviluppo sostenibile è testimoniata anche dai crescenti investimenti per l’economia circolare, la decarbonizzazione e l’efficienza energetica, l’innovazione e il rafforzamento degli asset gestiti.

 

Ricavi per circa 2 miliardi di euro

Nel 2024 i ricavi sono aumentati di 946,6 milioni di euro attestandosi a 2.032,8 (+87,1%) trainati dalla variazione del perimetro di consolidamento contabile, a seguito dell’ingresso di Publiacqua a partire dal 1° giugno 2024, e dall’effetto ‘anno pieno’ relativo al Gruppo Estra, quest’ultimo sottoposto ad attività di controllo, direzione e coordinamento da parte della Capogruppo a partire dal 1° luglio 2023.

 

 

Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 351,3 milioni di euro (+155,6%)

Il margine operativo lordo dell’esercizio 2024 sale a 351,3 milioni di euro, in aumento del 155,6% rispetto ai 137,4 milioni al 31 dicembre 2023. Si tratta di una crescita sia organica, a seguito del miglioramento dell’area ambiente (+22,4 milioni di euro), che collegata alle variazioni del perimetro di consolidamento contabile, con l’ingresso dell’area idrico (+103,1 milioni di euro) e l’effetto ‘anno pieno’ per l’area energia/distribuzione gas (+88,3 milioni di euro). I risultati dell’area energia hanno più che compensato il venir meno delle marginalità legate al superbonus 110%, confermando la solidità del portafoglio multi-business del Gruppo.

 

 

Utile netto consolidato in aumento a 69,7 milioni di euro (+52,5%)

Come riportato per i ricavi ed il MOL, anche le altre voci di conto economico sotto il margine operativo lordo (ammortamenti e accantonamenti, gestione finanziaria e fiscale) hanno registrato una crescita significativa rispetto all’esercizio precedente a seguito delle variazioni di perimetro relative sia all’area idrico che quella energia/distribuzione gas. L’utile* di pertinenza degli azionisti, rettificato per le poste non ricorrenti, sale a 40,4 milioni e +10% rispetto al 2023 (il dato reported, al netto degli special items, si attesta a 34,3 milioni di Euro).

 

 

Investimenti in crescita e rapporto debito netto/MOL* in miglioramento

Nel 2024 gli investimenti operativi del Gruppo hanno raggiunto gli 342,3 milioni di euro, inclusi 126,2 milioni di euro di investimenti per l’area idrico. Gli investimenti sulle infrastrutture regolate del Gruppo, unitamente alle variazioni del perimetro di consolidamento contabile, hanno determinato un incremento dell’asset concessorio, salito a circa 1,4 miliardi di euro, 505,7 milioni di euro in più rispetto al 2023. La solidità finanziaria del Gruppo è pienamente riconfermata con un rapporto debito netto/MOL a 2,04x, quest’ultimo calcolato pro-formando i risultati di Publiacqua sui 12 mesi. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 836,9 milioni di euro rispetto ai 672,4 milioni al 31 dicembre 2023, principalmente a seguito della crescita degli investimenti.

 

 

Dividendi per oltre 34 milioni di euro

L’ammontare dei dividendi relativo all’esercizio 2024 è pari a 34,3 milioni di euro. La loro distribuzione è subordinata alla conclusione delle attività istruttorie ancora in corso da parte dell’Autorità di regolazione locale, che si auspica possano concludersi entro il 10 luglio.

 

 

 

AREA MERCATO ENERGIA

Il MOL* dell’area mercato energia - che include i servizi di vendita gas ed energia elettrica, servizi energetici, rinnovabili e servizi Tlc - si attesta a 110,8 milioni di euro, trainato dall’aumento di marginalità relativo al settore trading gas e luce, parzialmente compensato dalla riduzione di attività sul fronte efficientamento energetico conseguente la conclusione dei lavori superbonus 110%. Per quanto riguarda i prezzi dell’energia, il 2024 è stato caratterizzato da un primo semestre con sostanziale stabilità e una seconda parte dell’anno in crescita, a seguito delle condizioni climatiche e alla delicata situazione geopolitica. Le politiche di approvvigionamento gas ed energia elettrica, dunque, sono state improntate alla prudenza e alla diversificazione delle fonti, con lo scopo di ridurre al minimo i rischi, anche se la stabilità dei mercati nella prima parte dell’anno ha permesso di cogliere alcune opportunità.

 

Per quanto riguarda il gas naturale gli acquisti sono stati effettuati per la maggior parte al Punto di Scambio Virtuale (PSV), ma, grazie a rapporti consolidati con operatori internazionali di primaria importanza e visti i significativi segnali di prezzo, si è optato anche per alcuni contratti al City Gate che hanno consentito di spostare una parte dei rischi sui fornitori. Attraverso la partecipazione alle aste del GME sono stati acquisiti spazi in stoccaggio, con lo scopo di permettere la modulazione dei volumi auto-forniti nei mesi invernali. Nel 2024 il 72% dei volumi venduti ai clienti è stato acquistato su piattaforme di scambio, in aumento rispetto al 55% del 2023. La restante parte è stata acquistata mediante fornitura al REMI, ovvero contratti di approvvigionamento di gas naturale consegnato dai fornitori grossisti direttamente alle cabine Re-Mi dislocate nei punti di ingresso delle reti di distribuzione del gas.

 

Per quanto riguarda l’energia elettrica, l’approvvigionamento è avvenuto in gran parte mediante l’acquisto in borsa elettrica (GME) e in parte minore attraverso contratti bilaterali transando volumi sulla Piattaforma Conti Energia (PCE). L’approvvigionamento per il portafoglio dispacciato è avvenuto mediante l’acquisto in borsa elettrica per circa il 91% (87% nel 2023) e mediante contratti bilaterali transando volumi in piattaforma Conti Energia per circa il 9%.

 

L’attività di vendita nel corso dell’anno si è focalizzata nella forte spinta verso l’acquisizione di clienti mass market con una produzione netta nel corso del 2024 di oltre 190mila switch-in, in linea con i valori del 2023, con una prevalenza nelle aree storiche di Toscana e Marche. Sono stati inoltre riorganizzati i canali e le strutture commerciali partner implicate nelle attività di vendita mass market, che ha portato allo sviluppo della capacità commerciale del customer care che ha registrato nel 2024 un incremento delle acquisizioni attraverso store, sportelli e call center.

 

Nel corso del 2024 il Gruppo ha continuato l’attività di produzione di energia da fonti rinnovabili con prevalenza degli impianti fotovoltaici (90% della produzione totale) attraverso numerosi impianti dislocati in varie regioni italiane, soprattutto Toscana, dove sono presenti gli impianti fotovoltaici più rilevanti come quelli di Cavriglia e Tegolaia. Nel 2024 l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili è stata pari a 32 mila MWh (-6% rispetto al 2023). Il contributo dell’area mercato energia al MOL di Gruppo è pari al 31,6%.

 

 

AREA DISTRIBUZIONE GAS

Il MOL dell’area distribuzione gas è pari a 52,0 milioni di euro, in aumento rispetto alle performance storiche registrate dal Gruppo grazie alla crescita degli investimenti e all’incremento del Wacc tariffario dal 5,6% al 6,5% che, insieme alla rivalutazione monetaria della RAB (deflatore degli investimenti fissi lordi), ha prodotto un significativo incremento dei riconoscimenti tariffari per Capex. La rete di distribuzione gas locale gestita si estende complessivamente per 8.472 km di cui il 65% in Toscana e il 16% nelle Marche. Nel corso del 2024 sono stati realizzati oltre 46 km di nuove reti di distribuzione mentre sono stati sostituiti 3,7 km di rete nell’ambito dell’attività di manutenzione straordinaria.

 

Nel 2024 sono stati distribuiti per conto delle società abilitate alla vendita del gas ai clienti finali circa 689 milioni di metri cubi di gas naturale, mentre a fine anno il numero totale di Punti di Riconsegna (PDR) attivi allacciati attraverso la rete di gasdotti locali è stato pari a 639 mila.

 

Con riferimento alla transizione energetica, al fine di massimizzare l’utilizzo di gas rinnovabili nelle proprie reti e l’utilizzo efficiente dell’energia, il Gruppo nel 2024 ha concluso le attività di permitting, progettazione e realizzazione dell’impianto di gas reverse flow sulla rete di Asciano (SI). L’impianto, che è stato collaudato ed è entrato in esercizio nel mese di dicembre, consente di trasformare la rete gas di Asciano da mono-direzionale a bi-direzionale, massimizzando l’immissione di biometano e quindi favorendo la diffusione di energia rinnovabile nell’infrastruttura gas.

 

Nell’anno è proseguita l’attività relativa al progetto triennale SmartHydroGrid, in partnership con soggetti industriali ed enti di ricerca. Il progetto è stato selezionato dal Ministero della Transizione Ecologica e fa parte dei 15 progetti ammessi al finanziamento del Pnrr. L’attività principale ha riguardato la progettazione dell’impianto Power to Gas, dedicato alla produzione ed accumulo di idrogeno verde, che verrà installato presso la cabina Remi di Arezzo1.

 

Sempre nell’ambito delle attività a supporto della transizione verso un sistema energetico decarbonizzato, Centria ha realizzato un’importante collaborazione con Enea nell’ambito della Ricerca di Sistema del settore elettrico. Nel corso dell’anno sono stati eseguiti test mirati per valutare l’impatto operativo di miscele di gas naturale ed idrogeno nelle reti di distribuzione. I test sono stati svolti con il supporto del Dipartimento Dief dell’Università degli Studi di Firenze, realizzando nuove infrastrutture dedicate allo sviluppo del progetto.

 

 

Sempre nel corso del 2024, grazie al forte orientamento sui temi della digitalizzazione della rete di distribuzione e dell’automazione dei processi, è stato inserito in produzione un sistema di gestione digitale per l’ottimizzazione dell’energia impiegata nel processo di preriscaldo del gas naturale e di automazione delle centrali termiche degli impianti principali di riduzione della pressione del gas. Il sistema consente di ottenere una riduzione media dell’autoconsumo del 40%.

Il contributo dell’area distribuzione gas al MOL di Gruppo è pari al 14,8%.

 

 

AREA IDRICO

L’area idrico - che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura - a partire dal 1° giugno 2024 ha generato un MOL di 103,1 milioni di euro, quest’ultimo positivamente influenzato dagli investimenti di sviluppo, dall’incremento del Wacc regolatorio a partire dal 2024 e ai recuperi inflattivi. Gli investimenti realizzati, al lordo dei contributi, ammontano a 126,2 milioni di euro. Nel 2024 sono proseguiti gli interventi per far fronte alla crisi legata all’emergenza alluvione del 2023 e i lavori svolti, pari a 2,6 milioni di euro, protrarranno i loro effetti per rispristinare i danni subiti fino al 2026.

 

Tra gli interventi di maggiore entità sono presenti quelli relativi al Pnrr, quali: (i) l’interconnessione idrica in via dell’Isolotto (Firenze), consistente nella messa in sicurezza del sistema acquedottistico della città di Firenze attraverso il completamento dell’anello idrico in riva sinistra d’Arno mediante la realizzazione di una nuova condotta, (ii) il nuovo impianto di essiccamento fanghi, riguardante la realizzazione di un hub di essiccamento fanghi di depurazione delle acque reflue urbane, (iii) il potenziamento dell’adduttrice Agliana-Quarrata (II lotto) che consiste nel creare una più efficace gestione delle pressioni sia dell'adduttrice di collegamento tra il sistema acquedottistico della piana Firenze-Prato-Pistoia e Agliana-Quarrata (ottimizzandone i volumi di trasporto) che delle varie diramazioni ad essa collegate e (iv) la sostituzione massiva di contatori per 12,3 milioni di euro per la riduzione delle perdite idriche.

Il contributo dell’area idrico al MOL di Gruppo è pari al 29,3%.

 

 

AREA AMBIENTE

Il MOL dell’area ambiente è pari a 85,3 milioni di euro, in sensibile aumento rispetto ai 62,9 milioni del 2023 (+36%). La crescita della marginalità è imputabile all’aumento dei ricavi, sia regolati che a mercato, parzialmente compensato dai maggiori costi degli appalti per servizi di raccolta, conseguenti gli adeguamenti inflattivi previsti contrattualmente e registrati nell’esercizio, dai maggiori costi di smaltimento e dalla crescita del costo del lavoro.

Nel 2024 sono proseguite le attività di progettazione e trasformazione dei servizi di raccolta e spazzamento, nonché l’impegno nell’evoluzione impiantistica così come previsto dal piano industriale di Gruppo, perseguendo contemporaneamente gli obiettivi di digitalizzazione.

Tra le attività effettuate in ambito IoT e finalizzate all’implementazione di una struttura per la digitalizzazione, è stato avviato il processo di taggatura dei contenitori stradali finalizzata al loro censimento che muterà la logica di gestione degli stessi assets, oltre ad introdurre nuove modalità di rendicontazione del servizio; questo determinerà l’allestimento su tutti i mezzi stradali della specifica dotazione di bordo per la registrazione degli svuotamenti e per la navigazione, con la pianificazione dinamica delle attività.

 

È proseguito il processo di standardizzazione dei modelli di raccolta mediante la presentazione di analisi di fattibilità sui modelli efficienti: in particolare, sono stati predisposti i progetti per i Comuni di Pistoia e Pescia per l’introduzione della raccolta domiciliare, per il Comune di Scandicci per la raccolta stradale digitale e per Lastra a Signa per l’introduzione della raccolta dell’organico nel sistema misto esistente.

 

Con riferimento ai processi di trasformazione dei servizi di raccolta si segnalano (i) la conclusione sul territorio del Comune di Firenze del progetto ‘Firenze Città Circolare’ con la messa a terra dei contenitori up-loader dotati di elettronica e sensori volumetrici per la tracciatura dei conferimenti (ii), l’introduzione della raccolta vetro con campane stradali nei Comuni di Montespertoli, Poggio a Caiano, Quarrata e Carmignano, sostituendo la raccolta porta a porta e, nel caso di Montespertoli, la raccolta del multimateriale pesante, nell’ambito dei passaggi dei Comuni a Tariffa Corrispettiva.

 

Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, nel 2024 la Società ha raccolto sul territorio oltre 802 mila tonnellate di rifiuti con un indice della raccolta differenziata a pari al 69,5%. Il miglioramento della performance rispetto all’anno precedente è riconducibile sia agli investimenti nella trasformazione dei sistemi di raccolta che alla sensibilizzazione della cittadinanza, sia all’introduzione dei modelli di raccolta legati alla Tariffa Corrispettiva. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 24,3%.

 

I COMMENTI

‘Il bilancio 2024 conferma la solidità del nostro modello e la capacità del Gruppo di coniugare rigore nella gestione e visione industriale di lungo periodo’, ha dichiarato Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility. ‘I risultati, in significativa crescita su tutti i principali indicatori economici, ci permettono di rafforzare il nostro impegno a favore dei territori e dei cittadini, alimentando al contempo una strategia di investimento volta a innovare i servizi pubblici locali e a superarne la frammentazione. Il percorso intrapreso verso la creazione di una multiutility integrata, efficiente e sostenibile è oggi una realtà sempre più concreta’.

‘Nel 2024 abbiamo realizzato una crescita importante sia in termini dimensionali che di performance, grazie al contributo di tutte le aree di business’, ha commentato Alberto Irace, ad di Alia Multiutility. ‘L’incremento degli investimenti, la crescita del margine operativo e l’aumento dell’utile netto sono il frutto di una gestione orientata al valore, che non rinuncia alla responsabilità sociale e ambientale. Continueremo su questa strada, con l’obiettivo di costruire una piattaforma solida e moderna capace di generare benefici concreti per le comunità servite’.

 

* Dati adjusted

** MOL adjusted pro-forma, include il consolidamento di 12 mesi di Publiacqua.