27 giugno 25 alle 10:32

Piano industriale 2025-2029 della Multiutility: 2,5 miliardi di investimenti

La Multiutility approva un Piano Industriale da 2,5 miliardi di euro in 5 anni, destinato a guidare la transizione ecologica dell’Italia centrale. Al centro del piano, che ha ricevuto l’ok dei consigli di amministrazione di Alia e di Estra, c’è la crescita integrata dei settori ambiente, energia e acqua, con un modello industriale e finanziario orientato alla sostenibilità e alla generazione di valore economico, sociale e ambientale. Il piano segna un cambio di paradigma: per la prima volta in Toscana, cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni avranno un unico interlocutore per tutti i servizi pubblici locali. L’integrazione tra ambiente, energia e idrico consente una semplificazione radicale, con un unico referente commerciale, canali di contatto unificati e una gestione più efficiente e digitale dei servizi. Tra i principali obiettivi: oltre il +300% di materie rigenerate immesse sul mercato, 785.000 MWh di energia verde prodotta, -30% di emissioni di CO₂ dai mezzi aziendali grazie alla digitalizzazione. Il piano prevede investimenti bilanciati: 1,1 miliardi per lo sviluppo di fonti rinnovabili, smart cities e distribuzione energetica; 900 milioni per il rafforzamento delle reti idriche, la resilienza climatica e la depurazione avanzata; 500 milioni per modernizzare il ciclo dei rifiuti, aumentare l’autosufficienza impiantistica e spingere sulla raccolta differenziata. Entro il 2029 il valore della Multiutility (Equity Value) potrà crescere da 1,2 a 1,8 miliardi di euro, con un Ebitda pro forma previsto in aumento da circa 400 a 648 milioni e un ROI in crescita fino al 10%. Il profilo finanziario resta prudente e sostenibile, con un rapporto Pfn/Ebitda sotto la media nazionale