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17 ottobre 23 alle 09:02

Il recupero dei rifiuti organici e biodegradabili – Polo di Casa Sartori

I numeri: 

  • avvio impianto: 2024  
  • potenzialità di trattamento fino a 160.000 tonn. /anno;

Il Polo di Casa Sartori a Montespertoli (Firenze) trasforma i rifiuti organici e biodegradabili (FORSU – Frazione Organica da Rifiuti Solidi Urbani e Rifiuti Verdi), prodotti da circa il 50% degli abitanti del bacino di Alia Servizi Ambientali, in biogas e in fertilizzante (ammendante compostato misto - compost).

Il sito è stato oggetto di un intervento che ha portato alla realizzazione di quattro digestori anaerobici per il trattamento dei rifiuti organici e la produzione di biogas, combustibile che, grazie a un processo di upgrading, viene trasformato in biometano, una fonte totalmente rinnovabile, flessibile, efficiente ed esempio perfetto di economia circolare. Fra i principali interventi, anche il revamping e il potenziamento della sezione compostaggio, già attiva a Montespertoli, e la riqualificazione complessiva dell’intera area grazie a un progetto architettonico ad alta sostenibilità che si sposa in pieno con il paesaggio del Chianti fiorentino. 

Il nuovo polo, che si autososterrà a livello energetico con energia autoprodotta e pannelli fotovoltaici, assicurerà ad Alia e alla Toscana Centrale l’autosufficienza nella gestione dei rifiuti organici urbani.

A seguito del revamping, grazie ai nuovi biodigestori, ogni anno sarà possibile trattare complessivamente 160.000 tonnellate di rifiuti (145.000 di rifiuti organici e 15.000 di verde), producendo oltre 12 milioni di metri cubi di biometano e 35.000 tonnellate di fertilizzante. Il biometano, biocarburante pulito e rinnovabile, potrà essere utilizzato per autotrazione come combustibile o essere immesso nella rete nazionale.

L'impianto è aperto ai conferitori autorizzati nel seguente orario: dal lunedì al venerdì 7.00 - 20.30; il sabato 7.00 - 13.00

 
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