ALIA#2031: il nuovo piano industriale - Alia Servizi Ambientali Spa

25/07/2022

ALIA#2031: il nuovo piano industriale

Alia Servizi Ambientali ha presentato il proprio piano industriale, per la prima volta decennale, con un orizzonte di medio/lungo periodo, con l’ambizione di trasformare la mission aziendale: da semplici smaltitori a soggetto leader su tutta la filiera della transizione ambientale.
Il piano prevede investimenti per circa 1,1 miliardi di € entro il 2031 e si sviluppa su alcuni punti cardine: completare la trasformazione dei sistemi di raccolta nei Comuni interessati (tra cui Firenze, Pistoia, Montecatini Terme e Pescia) con l’obiettivo di efficientarli ed incrementare la percentuale di raccolta differenziata (dal 67,4% del 2021 al 74,5% del 2031) e la qualità dei materiali avviati a riciclo; realizzare altri 16 nuovi Ecocentri sul territorio servitosviluppare una moderna rete impiantistica al fine di trattare il 100% dei rifiuti indifferenziati non riciclabili entro il 2028 (80% al 2026) riducendo ulteriormente le frazioni di scarto, implementando al massimo le filiere di riciclo meccanico (per forsu, vetro, tessile, etc.)  ed il riciclo chimico per il residuo non differenziabile. In linea con gli indirizzi della Regione Toscana è stata selezionata una tecnologia che supera la termovalorizzazione (Waste to chemicals) per lo sviluppo dei 3 distretti circolari sul territorio che riusciranno a colmare il gap sugli scarti che oggi vanno in discarica o fuori regione. Per realizzare questi ambiziosi progetti Alia ha promosso l’“Alleanza circolare” tra soggetti leader di tecnologie a livello internazionale come Maire Tecnimont, Suez, e soggetti ben radicati sul nostro territorio come Scapigliato, Solvay, Zignago.
La nostra casa è il “primo impianto”; diventa quindi fondamentale il coinvolgimento dei cittadini per traguardare gli obiettivi della transizione ecologica. Al fine di rafforzare la relazione e l’interlocuzione, oltre al feedback dell’utente, l’azienda farà un fortissimo investimento tecnologico (ed economico, circa 40 mln di investimenti) sui processi di digitalizzazione per efficientare i servizi, ed a partire dal 2023 avvierà l’applicazione della tariffa corrispettiva per circa 200.000 utenze che, anche grazie all’attivazione dei nuovi servizi digitali, garantirà un sistema premiante per gli utenti che adottano comportamenti virtuosi differenziando al meglio i loro rifiuti.

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